Esercizio cave - Recupero Rifiuti Inerti
La geologia della zona è caratterizzata dalla stratificazione di calcari che appartengono alla formazione del “Calcare di Altamura”, costituiti in prevalenza da calcari detritici a grana fine, di colore chiaro a volte grigiastro o nocciola con uno spessore variabile da 0.20 a 1.20 m., generalmente molto puri, con tenori di carbonato di calcio del 99.9%.
Il materiale estratto dal fronte viene immesso nella fase produttiva attraverso l'utilizzo di un impianto di frantumazione fisso che garantisce una capacità di produzione annua di inerti pari a circa mc. 350.000.
Un impianto di abbattimento polveri garantisce una drastica riduzione di propagazione nell'aria delle polveri che fuoriescono dal processo produttivo.
L'azienda opera come produttore e distributore per il Sud Italia e in particolare nel territorio della provincia di Taranto nei settori di seguito elencati:
- Estrazione di materiali dal sottosuolo
- Produzioni di inerti per calcestruzzi
Il recupero, previa selezione e separazione dei materiali non idonei (ferro, plastica, legno, ecc.) avviene con l’ausilio di un impianto mobile di frantumazione e riduzione volumetrica dotato di impianto abbattimento polveri e separatore elettromagnetico per la deferizzazione, ad alta capacità produttiva.
Il nostro impianto è in grado di ricevere tutti i materiali inerti provenienti da scavi e demolizioni al fine di essere sottoposti al processo di riciclaggio per poi essere reinseriti nel ciclo produttivo.
L’attività di recupero è rivolta:
- ai Comuni, che devono avviare la raccolta differenziata di materiali inerti e soddisfare gli obblighi imposti dal Decreto Ministeriale (norme per l'utilizzo di materiali riciclati);
- alle Imprese Edili, che producono rifiuti inerti nella esecuzione di lavori di scavi e demolizioni;
- alle Unità Produttive, del settore calcestruzzi, prefabbricati e laterizio.